La normativa

Il “Regolamento in materia di fascicolo sanitario elettronico”, adottato con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) n. 178 del 29 settembre 2015, definisce il Fascicolo Sanitario Elettronico l’insieme di dati e documenti digitali di tipo sanitario e socio-sanitario generati da eventi clinici nel corso della vita del paziente, e costituito, previo consenso dell’assistito, per le finalità di: prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione; studio e ricerca scientifica in campo medico, biomedico ed epidemiologico; programmazione sanitaria, verifica delle qualità delle cure e valutazione dell'assistenza sanitaria.

Lo stesso PNRR, Missione 6 “Salute”, fissa l’obiettivo di evolvere il Fascicolo Sanitario Elettronico intendendo, in particolare, il potenziamento dei servizi già offerti dal territorio, con specifica attenzione a quelli con maggiore impatto su cittadini e operatori sanitari, in termini di patrimonio informativo sanitario digitalizzato disponibile, di omogeneità e semplificazione delle modalità di accesso allo strumento e di implementazione di nuovi servizi.

I Vantaggi
L’adozione degli standard dettati dagli Organismi di Governo in termini di architettura e interoperabilità nonché la disponibilità del patrimonio informativo riferito alla storicizzazione della vita sanitaria del cittadino assicurano a quest’ultimo dei vantaggi.

In termini generali, il Fascicolo Sanitario Elettronico garantisce servizi essenziali per un’offerta di prestazioni di sanità digitale omogenea e uniforme sull’intero territorio nazionale.